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Autore: Marco Pesacane 7 gennaio 2025
A gennaio, la parola d'ordine è resistenza al freddo . La crescita sarà lenta, ma alcune specie possono essere piantate o continuano la loro crescita se seminate in autunno. Resistentissimi (tollerano gelate intense): Aglio: Gennaio è ancora un buon periodo per piantare l'aglio, soprattutto nelle regioni con inverni miti. Scegli bulbi sani e interrali a una profondità di circa 5-8 cm, con una distanza di 10-15 cm tra una pianta e l'altra. Cipolle invernali: Come per l'aglio, se non hai provveduto in autunno, puoi piantare ora le cipolle invernali. Prediligi varietà specifiche per la semina invernale. Spinaci: Gli spinaci continuano ad essere un'ottima scelta per le raccolte invernali. Semina direttamente a dimora o trapianta le piantine. Cavolo nero: Questo cavolo toscano è molto resistente al freddo e offre raccolti abbondanti anche in inverno. Verza: Anche la verza resiste bene al freddo e può essere raccolta durante tutto l'inverno. Porri: Se hai piantato i porri in autunno, ora puoi continuare a raccoglierli. Se non l'hai fatto, la semina di alcune varietà precoci è ancora possibile in zone con clima mite. Cicoria: Alcune varietà di cicoria, come la cicoria catalogna, sono resistenti al freddo e possono essere coltivate in inverno. Fave (in zone con clima mite): Nelle regioni con inverni non troppo rigidi, è possibile seminare le fave anche a gennaio. Piselli (in zone con clima mite e protezione): Con una buona protezione (tunnel o TNT), in alcune zone è possibile tentare la semina di piselli precoci. Moderatamente resistenti (necessitano di protezione): Lattuga (varietà invernali): Solo alcune varietà, come la "Cappuccina", possono essere coltivate con protezione. Ravanelli: Con protezione, si possono seminare anche a gennaio per raccolti precoci. Carote (varietà precoci): Con protezione, è possibile seminare varietà precoci per anticipare la raccolta. Importante: In questo periodo, la crescita delle piante è rallentata a causa delle basse temperature e della minore quantità di luce solare. Pertanto, non aspettarti raccolti abbondanti e veloci. Oltre agli ortaggi: Alberi da frutto Melo: Esistono numerose varietà di melo, adatte a diverse zone climatiche e con diverse epoche di maturazione. Pero: Anche per il pero c'è un'ampia scelta di varietà. Ciliegio: Predilige climi temperati. Susino: Resistente e adattabile a diversi tipi di terreno. Pesco: Nelle zone con inverni miti. Albicocco: Nelle zone con inverni miti. Arbusti da frutto: Anche alcuni arbusti da frutto possono essere piantati a gennaio, sempre a radice nuda. Lampone: Preferisce terreni freschi e ben drenati. Ribes: Si adatta a diversi tipi di terreno. Uva spina: Resistente al freddo. Cosa NON piantare ora (generalmente): Come hai giustamente detto, la maggior parte degli ortaggi da frutto e di quelli che amano il caldo non sopravvivrebbero alle temperature invernali. Esempi di ortaggi da NON piantare a gennaio: Pomodori: Richiedono temperature miti e sole. Peperoni: Sensibili al freddo. Melanzane: Necessitano di temperature elevate per la crescita. Zucchine: Soffrono le basse temperature. Basilico: Ama il caldo e il sole. Cetrioli: Richiedono temperature miti e umidità. Fagiolini: Sensibili al freddo. Meloni e Angurie: Richiedono molto calore e sole. In conclusione: Gennaio è un mese dedicato principalmente alla messa a dimora di alberi e arbusti da frutto a radice nuda e alla cura delle piante già presenti nell'orto. È importante evitare di seminare o trapiantare ortaggi che amano il caldo, a meno di non disporre di adeguate protezioni e di trovarsi in zone con clima particolarmente mite. Concentrati sulla preparazione del terreno per la primavera e sulla pianificazione del tuo orto.
Autore: Marco Pesacane 13 novembre 2024
La protezione dalle gelate è fondamentale per garantire che le colture sopravvivano durante i mesi freddi e possano riprendersi facilmente in primavera.
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Grazie al clima mite, hai diverse opzioni per coltivare ortaggi durante l'autunno. Ecco cosa puoi piantare in questa stagione:
Autore: Marco Pesacane 10 ottobre 2024
Il trattamento degli agrumi, come aranci, limoni e mandarini, richiede una cura particolare per garantire una crescita sana, una buona produzione di frutti e la prevenzione di malattie e parassiti. I trattamenti principali comprendono concimazioni mirate e l'uso di insetticidi specifici. Ecco una panoramica dettagliata: Concimazione degli agrumi Gli agrumi necessitano di nutrienti essenziali per svilupparsi e produrre frutti di qualità. Le principali fasi di concimazione includono: Azoto (N) : È fondamentale per lo sviluppo delle foglie e dei rami. Una carenza di azoto può causare foglie gialle e crescita stentata. Di solito, l'azoto viene somministrato sotto forma di solfato ammonico o nitrato ammonico. Fosforo (P) : Importante per la crescita delle radici e la fioritura. Viene somministrato sotto forma di fosfato di calcio o concimi organici come guano e farina d'ossa. Potassio (K) : Essenziale per migliorare la qualità del frutto, conferendo una maggiore resistenza a malattie e parassiti. I fertilizzanti come il solfato di potassio sono spesso utilizzati. Calcio (Ca) : Contribuisce alla formazione delle pareti cellulari e aumenta la resistenza delle piante a malattie e carenze di nutrienti. I concimi a base di nitrato di calcio sono efficaci. Magnesio (Mg) : Previene l'ingiallimento delle foglie, noto come clorosi. Può essere somministrato tramite solfato di magnes io. Microelementi: Zinco (Zn), ferro (Fe) e manganese (Mn) sono cruciali per evitare carenze che possono provocare decolorazione delle foglie e frutti di scarsa qualità. Vengono somministrati attraverso concimi fogliari specifici o chelati di microelementi. Tempi di concimazione: Inizio primavera (febbraio-marzo) e inizio estate (giugno) sono i momenti ideali per le concimazioni principali, poiché coincidono con le fasi di crescita e fruttificazione. È consigliabile dividere le concimazioni in più applicazioni durante l’anno per evitare eccessi e assicurarsi che le piante assorbano i nutrienti gradualmente. Insetticidi e Trattamenti Fitofarmaceutici Gli agrumi sono vulnerabili a numerosi parassiti, quindi è importante eseguire trattamenti preventivi e curativi con insetticidi adeguati. Cocciniglia: Questo parassita succhia la linfa dagli agrumi, provocando decolorazione delle foglie e danneggiando i frutti. Trattamento: Gli oli minerali (come l'olio bianco) sono efficaci per soffocare le cocciniglie. Insetticidi a base di piretro possono essere utilizzati come intervento più aggressivo, soprattutto nei periodi di maggiore infestazione. Afidi: Gli afidi attaccano le foglie giovani e i germogli, provocando deformazioni e riduzione della crescita. Trattamento: Insetticidi naturali a base di piretro o saponi insetticidi sono efficaci, così come il neem. Anche l'uso di predatori naturali come le coccinelle è una valida alternativa biologica. Mosca della frutta (Ceratitis capitata): Questo insetto depone le uova nei frutti, danneggiandoli e rendendoli non commestibili. Trattamento: Trappole con feromoni o esche attrattive sono utilizzate come prevenzione. Insetticidi sistemici, come quelli a base di dimetoato o spinosad, possono essere usati in casi più gravi. Minatrice serpentina (Phyllocnistis citrella): Questo lepidottero scava gallerie all’interno delle foglie giovani, impedendo loro di svilupparsi correttamente. Trattamento: Si possono usare insetticidi a base di abamectina o imidacloprid. Tuttavia, è preferibile evitare trattamenti chimici aggressivi nelle fasi iniziali, favorendo invece la potatura delle parti colpite. Ragnetto rosso: Questo acaro causa decolorazioni e macchie sulle foglie, riducendo la capacità fotosintetica della pianta. Trattamento: Acaricidi specifici, come quelli a base di zolfo, sono raccomandati. Anche l’utilizzo di prodotti naturali come l'olio di neem può essere efficace. Trattamenti Preventivi Oltre all'uso di concimi e insetticidi, esistono pratiche colturali che aiutano a prevenire l'insorgenza di problemi negli agrumi: Potatura regolare: Mantiene la pianta arieggiata, riducendo l'umidità interna che può favorire malattie fungine e la proliferazione di parassiti. Irrigazione corretta: Evitare ristagni d’acqua, che possono causare malattie radicali come la gommosi. Rimozione dei frutti caduti: I frutti infetti possono fungere da riserva per i parassiti, quindi è importante raccogliere e distruggere i frutti danneggiati. Trattamenti Fungicidi Gli agrumi possono essere soggetti a malattie fungine come la muffa nera (fumaggine) e la gommosi. I fungicidi a base di rame sono comunemente utilizzati per prevenire queste malattie. Applicarli nelle stagioni umide e in primavera aiuta a proteggere le piante. In conclusione, la gestione degli agrumi richiede un equilibrio tra nutrizione e protezione fitosanitaria. È sempre preferibile iniziare con trattamenti meno invasivi e ricorrere ai prodotti chimici solo in caso di necessità, rispettando i tempi di carenza e le dosi indicate.
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Investire in humus di qualità e seguire le linee guida consigliate è un passo importante per creare un ambiente ideale per la crescita delle piante.
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Autore: Marco Pesacane 14 dicembre 2023
Mentre gli agricoltori cercano di mantenere i campi liberi da erbe indesiderate, è cruciale adottare un approccio riflessivo nell'uso dei diserbanti.
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