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Trattamenti e concimazioni per ulivi

Marco Pesacane • 14 dicembre 2023
raccolta delle olive

Coltivare ulivi richiede una cura attenta e meticolosa, e la chiave per un frutteto prospero risiede proprio nei trattamenti e nelle concimazioni mirate. Le cure fitosanitarie, fondamentali per prevenire malattie, possono variare da oli essenziali naturali a preparati a base di rame, che preservano la salute degli alberi senza compromettere l'ambiente circostante. Accanto a queste, le concimazioni, accuratamente bilanciate con nutrienti come azoto, fosforo e potassio, giocano un ruolo cruciale nell'ottimizzazione dell'intera produzione. La giusta combinazione di trattamenti e concimazioni crea un'elegante sinfonia di cure per gli ulivi, garantendo una crescita vigorosa e la produzione di frutti di alta qualità.

In questo articolo andremo ad analizzare l'importanza di trattamenti a base naturale per questo tipo di coltivazioni, una protezione a lungo termina da varie fitopatologie e da agenti infestanti.

Trattamenti fitofarmaceutici: un ballo di difesa

Gli ulivi sono suscettibili a diverse malattie e parassiti che possono compromettere la salute dell'albero e, di conseguenza, la qualità delle olive. In questo contesto, l'uso mirato di trattamenti fitofarmaceutici diventa un baluardo cruciale: oli essenziali, estratti di piante e soluzioni a base di rame rappresentano opzioni efficaci per proteggere gli ulivi dalle malattie fungine e batteriche. Le suddette cure non solo svolgono un ruolo difensivo ma contribuiscono anche a preservare la biodiversità dell'ambiente circostante. Il segreto sta nell'adottare un approccio preventivo, integrando trattamenti fitofarmaceutici nel ciclo di cura stagionale degli alberi presi in oggetto.


Concimazioni mirate: nutrire la vita negli uliveti


Da sempre la concimazione degli ulivi è un'arte che richiede la giusta conoscenza della composizione del suolo e delle esigenze nutrizionali degli alberi. Gli ulivi beneficiano di fertilizzazioni equilibrate contenenti azoto, fosforo e potassio, elementi fondamentali per favorire una crescita sana e una produzione di olive abbondante. L'impiego di concimi organici, come letame o compost, aggiunge materia naturale al terreno, e ne migliora la struttura e la capacità di trattenere acqua. Questa approfondita comprensione delle necessità nutritive degli ulivi crea un ambiente ottimale per la crescita, contribuendo a preservare la vitalità degli alberi nel corso del tempo.


La cura degli ulivi è dunque una coreografia complessa che unisce trattamenti fitofarmaceutici e concimazioni mirate. Questa danza delicata assicura che gli alberi prosperino, producendo olive di alta qualità e contribuendo al benessere dell'intero ecosistema agricolo.

Autore: Marco Pesacane 7 gennaio 2025
A gennaio, la parola d'ordine è resistenza al freddo . La crescita sarà lenta, ma alcune specie possono essere piantate o continuano la loro crescita se seminate in autunno. Resistentissimi (tollerano gelate intense): Aglio: Gennaio è ancora un buon periodo per piantare l'aglio, soprattutto nelle regioni con inverni miti. Scegli bulbi sani e interrali a una profondità di circa 5-8 cm, con una distanza di 10-15 cm tra una pianta e l'altra. Cipolle invernali: Come per l'aglio, se non hai provveduto in autunno, puoi piantare ora le cipolle invernali. Prediligi varietà specifiche per la semina invernale. Spinaci: Gli spinaci continuano ad essere un'ottima scelta per le raccolte invernali. Semina direttamente a dimora o trapianta le piantine. Cavolo nero: Questo cavolo toscano è molto resistente al freddo e offre raccolti abbondanti anche in inverno. Verza: Anche la verza resiste bene al freddo e può essere raccolta durante tutto l'inverno. Porri: Se hai piantato i porri in autunno, ora puoi continuare a raccoglierli. Se non l'hai fatto, la semina di alcune varietà precoci è ancora possibile in zone con clima mite. Cicoria: Alcune varietà di cicoria, come la cicoria catalogna, sono resistenti al freddo e possono essere coltivate in inverno. Fave (in zone con clima mite): Nelle regioni con inverni non troppo rigidi, è possibile seminare le fave anche a gennaio. Piselli (in zone con clima mite e protezione): Con una buona protezione (tunnel o TNT), in alcune zone è possibile tentare la semina di piselli precoci. Moderatamente resistenti (necessitano di protezione): Lattuga (varietà invernali): Solo alcune varietà, come la "Cappuccina", possono essere coltivate con protezione. Ravanelli: Con protezione, si possono seminare anche a gennaio per raccolti precoci. Carote (varietà precoci): Con protezione, è possibile seminare varietà precoci per anticipare la raccolta. Importante: In questo periodo, la crescita delle piante è rallentata a causa delle basse temperature e della minore quantità di luce solare. Pertanto, non aspettarti raccolti abbondanti e veloci. Oltre agli ortaggi: Alberi da frutto Melo: Esistono numerose varietà di melo, adatte a diverse zone climatiche e con diverse epoche di maturazione. Pero: Anche per il pero c'è un'ampia scelta di varietà. Ciliegio: Predilige climi temperati. Susino: Resistente e adattabile a diversi tipi di terreno. Pesco: Nelle zone con inverni miti. Albicocco: Nelle zone con inverni miti. Arbusti da frutto: Anche alcuni arbusti da frutto possono essere piantati a gennaio, sempre a radice nuda. Lampone: Preferisce terreni freschi e ben drenati. Ribes: Si adatta a diversi tipi di terreno. Uva spina: Resistente al freddo. Cosa NON piantare ora (generalmente): Come hai giustamente detto, la maggior parte degli ortaggi da frutto e di quelli che amano il caldo non sopravvivrebbero alle temperature invernali. Esempi di ortaggi da NON piantare a gennaio: Pomodori: Richiedono temperature miti e sole. Peperoni: Sensibili al freddo. Melanzane: Necessitano di temperature elevate per la crescita. Zucchine: Soffrono le basse temperature. Basilico: Ama il caldo e il sole. Cetrioli: Richiedono temperature miti e umidità. Fagiolini: Sensibili al freddo. Meloni e Angurie: Richiedono molto calore e sole. In conclusione: Gennaio è un mese dedicato principalmente alla messa a dimora di alberi e arbusti da frutto a radice nuda e alla cura delle piante già presenti nell'orto. È importante evitare di seminare o trapiantare ortaggi che amano il caldo, a meno di non disporre di adeguate protezioni e di trovarsi in zone con clima particolarmente mite. Concentrati sulla preparazione del terreno per la primavera e sulla pianificazione del tuo orto.
Autore: Marco Pesacane 13 novembre 2024
La protezione dalle gelate è fondamentale per garantire che le colture sopravvivano durante i mesi freddi e possano riprendersi facilmente in primavera.
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Grazie al clima mite, hai diverse opzioni per coltivare ortaggi durante l'autunno. Ecco cosa puoi piantare in questa stagione:
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