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Concimazione per un prato forte e rigoglioso

Marco Pesacane • 14 dicembre 2023
prato verde

Nella cura di un prato sano e lussureggiante la concimazione è una fase importante. La scelta del fertilizzante giusto e l'applicazione corretta possono fare la differenza tra un prato mediocre e uno che attira sguardi ammirati. Questa fase svolge un ruolo essenziale nel fornire i nutrienti necessari alla crescita dell'erba, contribuendo così a mantenere un colore verde vibrante e una copertura erbosa densa. Per scegliere il concime ideale è bene conoscere le esigenze specifiche del proprio prato, come il tipo di terreno, il clima e le varietà di erbe presenti. Una corretta nutrizione attraverso la concimazione migliora l'aspetto estetico del prato e rafforza la sua resistenza alle malattie e alle avversità ambientali. Ci vuole tempo ed energia per una corretta concimazione; ma si tratta del modo migliore per promuovere la salute e la bellezza del proprio spazio verde, rendendolo un vero e proprio rifugio rigenerante all'aperto.

Il segreto della scelta: come scegliere il concime perfetto per il tuo prato


La varietà di fertilizzanti disponibili sul mercato può essere travolgente, ma la chiave per una nutrizione efficace del terreno è la scelta del prodotto giusto. Concimi a lenta cessione offrono un rilascio graduale di nutrienti nel tempo, garantendo una crescita costante delle erbe. Inoltre, la presenza di elementi come azoto, fosforo e potassio in proporzioni bilanciate è essenziale per soddisfare le diverse esigenze del prato in diverse fasi di crescita. Leggere attentamente le etichette dei prodotti e comprendere le esigenze specifiche del proprio prato, come la tipologia di terreno e l'esposizione al sole, aiuta a fare la scelta più informata e a ottenere quindi risultati ottimali.


L'arte della concimazione: quando e come applicare il concime al prato


La tempistica e la tecnica di applicazione del concime sono altrettanto importanti quanto la scelta del prodotto. La primavera e l'autunno sono i periodi ideali, poiché il prato è in fase di crescita attiva. Non è consigliato fertilizzare durante le stagioni estive e invernali poiché è fonte di stress per l'erba. Infine, la distribuzione uniforme con un diffusore o un'apposita macchina permette di garantire una copertura completa ed evita bruciature causate da dosi eccessive in una sola area. La regolarità nelle applicazioni e la quantità adeguata sono fondamentali per mantenere un prato sano e resistente alle sfide ambientali.

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A gennaio, la parola d'ordine è resistenza al freddo . La crescita sarà lenta, ma alcune specie possono essere piantate o continuano la loro crescita se seminate in autunno. Resistentissimi (tollerano gelate intense): Aglio: Gennaio è ancora un buon periodo per piantare l'aglio, soprattutto nelle regioni con inverni miti. Scegli bulbi sani e interrali a una profondità di circa 5-8 cm, con una distanza di 10-15 cm tra una pianta e l'altra. Cipolle invernali: Come per l'aglio, se non hai provveduto in autunno, puoi piantare ora le cipolle invernali. Prediligi varietà specifiche per la semina invernale. Spinaci: Gli spinaci continuano ad essere un'ottima scelta per le raccolte invernali. Semina direttamente a dimora o trapianta le piantine. Cavolo nero: Questo cavolo toscano è molto resistente al freddo e offre raccolti abbondanti anche in inverno. Verza: Anche la verza resiste bene al freddo e può essere raccolta durante tutto l'inverno. Porri: Se hai piantato i porri in autunno, ora puoi continuare a raccoglierli. Se non l'hai fatto, la semina di alcune varietà precoci è ancora possibile in zone con clima mite. Cicoria: Alcune varietà di cicoria, come la cicoria catalogna, sono resistenti al freddo e possono essere coltivate in inverno. Fave (in zone con clima mite): Nelle regioni con inverni non troppo rigidi, è possibile seminare le fave anche a gennaio. Piselli (in zone con clima mite e protezione): Con una buona protezione (tunnel o TNT), in alcune zone è possibile tentare la semina di piselli precoci. Moderatamente resistenti (necessitano di protezione): Lattuga (varietà invernali): Solo alcune varietà, come la "Cappuccina", possono essere coltivate con protezione. Ravanelli: Con protezione, si possono seminare anche a gennaio per raccolti precoci. Carote (varietà precoci): Con protezione, è possibile seminare varietà precoci per anticipare la raccolta. Importante: In questo periodo, la crescita delle piante è rallentata a causa delle basse temperature e della minore quantità di luce solare. Pertanto, non aspettarti raccolti abbondanti e veloci. Oltre agli ortaggi: Alberi da frutto Melo: Esistono numerose varietà di melo, adatte a diverse zone climatiche e con diverse epoche di maturazione. Pero: Anche per il pero c'è un'ampia scelta di varietà. Ciliegio: Predilige climi temperati. Susino: Resistente e adattabile a diversi tipi di terreno. Pesco: Nelle zone con inverni miti. Albicocco: Nelle zone con inverni miti. Arbusti da frutto: Anche alcuni arbusti da frutto possono essere piantati a gennaio, sempre a radice nuda. Lampone: Preferisce terreni freschi e ben drenati. Ribes: Si adatta a diversi tipi di terreno. Uva spina: Resistente al freddo. Cosa NON piantare ora (generalmente): Come hai giustamente detto, la maggior parte degli ortaggi da frutto e di quelli che amano il caldo non sopravvivrebbero alle temperature invernali. Esempi di ortaggi da NON piantare a gennaio: Pomodori: Richiedono temperature miti e sole. Peperoni: Sensibili al freddo. Melanzane: Necessitano di temperature elevate per la crescita. Zucchine: Soffrono le basse temperature. Basilico: Ama il caldo e il sole. Cetrioli: Richiedono temperature miti e umidità. Fagiolini: Sensibili al freddo. Meloni e Angurie: Richiedono molto calore e sole. In conclusione: Gennaio è un mese dedicato principalmente alla messa a dimora di alberi e arbusti da frutto a radice nuda e alla cura delle piante già presenti nell'orto. È importante evitare di seminare o trapiantare ortaggi che amano il caldo, a meno di non disporre di adeguate protezioni e di trovarsi in zone con clima particolarmente mite. Concentrati sulla preparazione del terreno per la primavera e sulla pianificazione del tuo orto.
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